venerdì 13 luglio 2012

Visioni

Sopite,
recondite

visioni

tornano

nella mente

bacata


dallo scorrere

dei giorni

svaniti

tra le radici

inaridite

dall'afa.


Ombre

crepuscolari,

intercapedini

di sassi,

si muovono

a piccoli passi.


Nel semibuio

altre

ombre

rasentano

avidi

orchi.


Giuseppe Romano


13/07/2012

1 commento:

Vania ha detto...

Caro Giuseppe complimenti per questa bellissima poesia. Parole che sondano il buio e gli spettri che sentiamo nel profondo, e gli ultimi versi sono magnifici "Nel semibuio altre ombre rasentano avidi orchi". Grazie di cuore per aver condiviso con noi. Approfitto per salutarti e augurarti buone vacanze.
Verrò di nuovo a trovarti ad ottobre quando tornerò a Roma.
Ciao con simpatia.

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